Paroles Disastro Aereo Sul Canale Di Sicilia de Francesco De Gregori

Francesco De Gregori
  • 0.0Vous n'aimez pas les paroles de Francesco De Gregoriloading
  • Note 0.0/5 basée sur 0 avis.
  • Artiste: Francesco De Gregori4362
  • Chanson: Disastro Aereo Sul Canale Di Sicilia
  • Langue:

Les chansons similaires

Prima Della Guerra de Gang

Tutti erano in fila al centro commerciale la banda del godzilla arrivò c'era Suie Q. con Gesù bambino e l'ultimo dei "4" era POL POT disse" fermi tutti o sparo questa è una rapina " e in mezzo al centro il...

Prima Della Guerra de The Gang

Tutti erano in fila al centro commerciale la banda del godzilla arrivò c'era Suie Q. con Gesù bambino e l'ultimo dei "4" era POL POT disse" fermi tutti o sparo questa è una rapina " e in mezzo al centro il...

L'alba de Peppino Gagliardi

L'alba copre col suo pianto Sassi e fiori nel giardino Sono gocce di rugiada che Non hanno il sapore del mare, del mare Del mare, del mare Sopra i banchi delle scuole Quanti nomi legati da un cuore Nei dispetti...

Maestro Strabilio de Andrea Chimenti

(Andrea Chimenti) Una Uno bianca volava come il vento Era il Maestro Strabilio dopo il suo concerto Che avesse suonato bene è sicuro Che fosse triste era certo. E la uno bianca volava con i finestrini...

Mare Senza Memoria de Barbara Monte

Scrivi i tuoi pensieri sulla sabbia ed io domani mi ricorderò Scolpisci il tuo volto sulla roccia ed io domani lo bacerò Lascia il tuo profumo lì nell'aria ed io forse lo respirerò Parlami...

Textes et Paroles de Disastro Aereo Sul Canale Di Sicilia




Risulta peraltro evidente,
anche nel clima della distensione,
che un eventuale attacco ai Paesi Arabi
vede l'Italia in prima posizione.
E tutti sanno tutto dell'inizio ma
nessuno può parlare della fine.
E questa è la storia dell'aereo perduto
al largo delle coste tunisine.

La fabbrica di vedove volava a diecimila metri,
sulla terra siciliana, il pilota controllava l'orizzonte,
la visibilità era buona.
Il pilota era un giovane ragazzo americano,
ma faceva il soldato a Verona.
E dieci chilometri sotto,
ginestre e cemento a due passi dal mare
e case popolari costruite sulla sabbia,
nient'altro da segnalare.
Solo la tomba di un giornalista,
ancora difficile da ritrovare.

E la fabbrica di vedove volava,
sola, come un uccello da rapina.
Il mare una tavola azzurra ormai,
l'Africa era già più vicina,
sul cielo una striscia di neve, bianca,
bianca di carta velina.



N'hésitez pas à faire une recherche de paroles d'une chanson dont vous ne connaissez qu'un morceau de texte avec notre moteur de paroles et chansons