Paroles Pani E Pesci de Roberto Vecchioni

Roberto Vecchioni
  • 0.0Vous n'aimez pas les paroles de Roberto Vecchioniloading
  • Note 0.0/5 basée sur 0 avis.
  • Artiste: Roberto Vecchioni4819
  • Chanson: Pani E Pesci
  • Langue:

Les chansons similaires

Annal Mele de Harris Jayaraj

Annal Mele Pani Thuli Alaipayum oru kili Maram thedum mazhai thuli Ivaithaane ival ini Imai irandum thani thani Urakangal urai pani Edarkaagha tadai nee Annal Mele Pani Thuli Alaipayum oru kili Maram...

Pesci Rossi de Mina

Lyrics/Music: Antonio (Tony) De Vita Ed. Curci - Milano Album: 1960 - Il cielo in una stanza - 02 Credevo... di essere soltanto... svanita... e... distratta ma dicono tutti che son diventata... un po' matta. La...

Anche Se Dite No de Dargen D'Amico

..e il messaggio sociale della prima rima è depenalizzate l'eroina e il messaggio sociale della seconda rima è depenalizzate la rapina in compenso criminalizzate le banche il vaticano le banche del vaticano...

Pesci Nell'acqua de Giorgio Canali & Rossofuoco

L'acqua spegne il fuoco e semplicemente è piovuto tanto e non mi sarà di aiuto sapere che dietro questa nebbia c'è l'arcobaleno Disarmato e muto come un pesce resto qui a pensare alla fortuna sfacciata che...

Le Piccole Cose de Gianni Togni

Io vivo, sto dalla parte delle cose dei libri delle finestre chiuse e ci penso a respirare non voglio mica disturbare E io vivo, sto bene con le piccole cose guardo tra i muri delle case e le formiche...

Textes et Paroles de Pani E Pesci




E Cesare tirò
la sua moneta in aria,
venne croce e disse sì,
e si riempì di gloria.
Io invece sono stato
in piedi tutta notte
per trovare ad una ad una
le mie risposte esatte;
e il vecchio col bastone
dalla sua tana uscì,
predisse tutti i "come",
ma non mi disse "chi",
e i vecchi han mille, mille,
mille maschere da giovani,
quando spargendo lacrime e medaglie
ti promettono:
"Pani e pesci, pesci e pani,
senza trucco vi moltiplico domani"
Isabella di Castiglia
per tre notti si concede
a chi la piglia;
pani e pesci, pesci e pani,
più son piccoli e più alzano le mani;
non ci casco questa volta,
dite all'ultimo di chiudere la porta.

Ad Adua si era in mille,
contro duecento negri,
però la storia dice che
ci siamo ben difesi;

"L'Aereo permettendolo"
-gridò il capostazione- "finchè sale qualcuno qui
io salvo la nazione".

Cornelia coi gioielli
sulla veranda uscì,
dicendo "ecco i miei figli",
e il popolo applaudì;
quanto sei bella Roma,
pura eterna e senza scandali
cantano i tuoi balconi
pieni di stivali e sandali:

"Pani e pesci, pesci e pani,
fa' una croce e li ricevi già
domani
guarda bene, non è un sogno,
sono proprio come quelli del disegno;
pani e pesci, pesci e pani,
abbi fede, basta un gesto con le mani;
venga avanti chi ne ha voglia,
non tiriamo l'oro fuori della paglia".

E l'occhio del padrone,
a furia d'ingrassare,
fece ingrassare pure chi
lo stava a contestare:

"viviamo per il pubblico,
ma ci chiamiamo Pietro,
in cima alle classifiche
ci rivogliamo indietro".

"Banale per banale"
-Si lamentò Mimì-
"Io muoio per amore
o, insomma, giù di lì".

Ben altri, morte in tanti
senza batter ciglio affrontiamo,
per mantener le sedie
a tutti quelli che promettono:
"pani e pesci, pesci e pani,
senza trucco vi moltiplico domani".
Isabella di Castiglia
per tre notti si concede
a chi la piglia;
pani e pesci, pesci e pani,
più son piccoli e più alzano le mani;
non ci casco questa volta,
dite all'ultimo di chiudere la porta.



N'hésitez pas à faire une recherche de paroles d'une chanson dont vous ne connaissez qu'un morceau de texte avec notre moteur de paroles et chansons