Paroles Uno Come Tanti Interludio de Inquilini

Inquilini
  • 0.0Vous n'aimez pas les paroles de Inquiliniloading
  • Note 0.0/5 basée sur 0 avis.
  • Artiste: Inquilini7694
  • Chanson: Uno Come Tanti Interludio
  • Langue:

Les chansons similaires

Uno Come Tanti Interludio de Gli Inquilini

Eh, chi sono? Sono un uomo come tanti, con una famiglia, un cane, due figli bellissimi... e pensate che quando erano piccoli volevano sempre stare col papà. Mi chiamavano: "Papà, papà"... Dio mio che ricordi. Da...

Parla Col Cuore de Ricchi E Poveri

L'alba di un amore è sempre un grande momento niente è più bello perché niente è di più quando bruci come il sole e non puoi stare in silenzio voli nel vento e non ritorni mai giù parla parla...

Il Primo E L'ultimo Uomo de Pooh

Sono davanti a me stesso e vedo un viso qualunque e come sempre mi chiedo come faccia lei quando ritorno a casa avvilito del mondo a morire per me. E quando queste mie dita stanche di aver bussato...

Tua Sorella de Frank Head

Mi sono stancato della pubblicità dei soliti ignoti dei papi e di papà, di tutte le donne e adesso anche dei gay dei trans sessuali e pure dei deejay, ma c'è una cosa che mi fa stare bene è meglio...

Come Se Fosse Amore de Non Smettere Di Sognare

Le parole delle canzoni le parole sono emozioni sono i cartoni animati della memoria pezzettini della tua storia Le parole delle canzoni le parole sono opinioni opinioni su quello che pensa la gente...

Textes et Paroles de Uno Come Tanti Interludio




Eh, chi sono?

Sono un uomo come tanti, con una famiglia, un cane, due figli bellissimi...

e pensate che quando erano piccoli volevano sempre stare col papà.
Mi chiamavano: "Papà, papà"... Dio mio che ricordi.

Da quando vanno a scuola invece, addio...

sono cambiati dal giorno alla notte, sembrano due cyborg sembra che stiano seguendo un corso di inquadramento...

pensate ragionano allo stesso modo, sembrano svuotati e quando vedono il presidente in TV sorridono e fanno un cenno quasi servile con la testa. Oh mio Dio.

Poveri bambini miei, poveretti.

Mia moglie, mah, mia moglie...
non ne parliamo nemmeno, parla come la televisione; è completamente immersa in quel suo harem videoludico tanto da dimenticarsi sistematicamente della mia presenza...

parla con il televisore, parla parla parla...
però, IO non esisto; entro, esco... non ci sono...

eh vabbè, io gli ho voluto pure bene e gliene voglio tuttora...

mah, io sono uno spirito libero e non posso essere mai un numero di un codice...
eh, che fare?

Magari mi porteranno al ministero dell'amore per guarirmi, mah... io non li aspetterò, no...

e sapete che vi dico?

Che preferisco premere il tasto rosso e dare via al processo di autodistruzione...

(Grazie a JahSper per questo testo)

N'hésitez pas à faire une recherche de paroles d'une chanson dont vous ne connaissez qu'un morceau de texte avec notre moteur de paroles et chansons